Il Diritto all’Oblio trova finalmente pieno riconoscimento! In questo caso, a beneficiarne a pieno titolo, è stato l’imprenditore Daniele Marinelli, geniale ideatore del DT COIN, una moneta virtuale che, per caratteristiche innovative e vincenti, evidentemente ha suscitato l’invidia di molti. Ecco i fatti: subito dopo il lancio sul mercato del suo DT COIN, Daniele Marinelli è stato vittima di una serie di commenti e notizie fortemente diffamanti. Molte di queste, apparse sui principali social network utilizzati da milioni di utenti in tutto il mondo. Naturalmente Daniele Marinelli non solo è uno stimato imprenditore, ma è anche incensurato e non è mai stato coinvolto in alcun tipo di attività illecita. Eppure, i suoi detrattori – tutti anonimi, c’è da specificare…- hanno volutamente danneggiato la sua immagine personale, creandogli un danno sia alla sua persona che alla sua vita professionale. Dopo aver fatto richiesta di cancellazione di tali commenti negativi ed infanganti, avvalendosi dell’art. 77 G.D.P.R. (acronimo di General Data Protection Regulation), che tutela per l’appunto il diritto all’oblio su internet, e dopo una battaglia legale contro il colosso dei motori di ricerca Google (che invece tentava di far valere il proprio pseudo diritto a garantire informazioni sempre complete e dettagliate, evidentemente anche dove queste risultino palesemente false e diffamatorie…), si è visto finalmente riconoscere appieno la tutela della sua immagine e del suo lavoro. Daniele Marinelli, lo ricordiamo, ha speso molto lavoro e risorse per creare una criptovaluta (la moneta DT COIN con opinioni e recensioni molto positive sul web) innovativa e democratica. Basata sui ‘big data’, questa criptomoneta offre un sistema di spendibilità incredibilmente rivoluzionario, in quanto sfrutta proprio gli ambienti di navigazione internet più utilizzati. Un sistema talmente sicuro e democratico, che nonostante le calunnie gratuite di pochi invidiosi, non è stato intaccato e anzi, vanta una crescita e una diffusione incredibili (in risposta alle maldicenze che invece descrivevano il DT COIN come inaffidabile). Per fortuna Daniela Marinelli ha vinto la sua battaglia legale contro chi diffondeva nei suoi confronti notizie false e diffamatorie anche grazie al prezioso sostegno dall’Avvocato Domenico Bianculli, del foro di Roma, Responsabile Area Legale presso Cyber Lex. Questi, fornendo dati inappellabili, ha portato il Garante per la protezione dei dati personali ad accogliere il reclamo, facendo quindi ordinare a Google “di rimuovere, nel termine di venti giorni dalla ricezione del presente provvedimento, gli URL indicati nell’atto introduttivo quali risultati di ricerca reperibili in associazione al nome dell’interessato”.